Non certo la necessità, bensì il caso è pieno di magia. Se l’amore deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze (M. Kundera)
Bibliografia
Nel 2018 esce il romanzo I boschi del tempo (Damster edizioni)
Nel 2018 esce il romance in ebook Due mariti per Sanja (R come Romance - Loggione),
Nel 2018 esce l’antologia Bolognesi per sempre (Edizioni della Sera), una raccolta di racconti sull’amore per la città di Bologna firmata da autori vari, da lei curata e in cui è presente un suo racconto.
Nel 2016 scrive il volume Bologna meravigliosa (Edizioni della Sera), percorso emozionale attraverso luoghi e ricordi della città di Bologna.
Dal 2018 è responsabile editoriale della collana “R come Romance”, la sezione dedicata alla narrativa “rosa” di Edizioni del Loggione”
Racconti pubblicati
Misteri e manicaretti del territorio pratese
Brividi a Cena (2018, Edizioni del Loggione) raccolte di storie gialle abbinate a ricette tipiche dei luoghi. Titolo racconto: "Lo strano caso della donna caduta dal campanile" scritto a quattro mani con Francesca Panzacchi
Socc'mel che canzone!
Racconti ispirati alle canzoni e ai cantanti bolognesi (2018 - Agrodolce - Edizioni del Loggione) Titolo racconto: "Quella volta della cinquina"
Misteri e Manicaretti in Valmarecchia
Brividi a Cena (2017, Edizioni del Loggione) raccolte di storie gialle abbinate a ricette tipiche dei luoghi. Titolo racconto: "Alla salute di Beta"
Misteri e Manicaretti in Appennino Bolognese
Brividi a Cena (2017, Edizioni del Loggione) raccolte di storie gialle abbinate a ricette tipiche dei luoghi. Titolo racconto: "Chissà di che colore è la paura"
Donne che fecero l’impresa Emilia-Romagna
nel 2015 esce un racconto sull’imprenditoria femminile ( Edizioni del Loggione.)
Titolo racconto: "Un giorno a Roma accadde un miracolo"
Nessuna Più
curata da Marilù Oliva (Elliot Edizioni, 2012). Iniziativa contro il femminicidio a favore del Telefono Rosa.
Contatti
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“Tutto quello che era scritto nelle pergamene era irripetibile da sempre e per sempre, perché le stirpi condannate a cent’anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla Terra.“